Con Monia Turcutto e consorte
29/12 la notte è trascorsa in tranquillità, al risveglio decidiamo di andare a visitare Castelsardo. Sistemiamo il camper e usciamo dall’area di Tempio. Per pagare si usa la app “in area” …24H 10 € tutto compreso! Attenzione per l’uscita (che è anche l’ingresso) per come ho scritto ieri di toccare con il dietro del camper! Giovanni si fida di me🤦, “dimmi se tocco” io penso tra me e me con il sudore freddo nella schiena”se sbaglio vado a casa a piedi”! Bene siamo fuori, per Castelsardo 64 km, parcheggeremo di fronte al cimitero. Attraversiamo Tempio e dopo pochi km sparisce anche quel poco traffico che c’era. Siamo solo noi, il nostro camper e tanto tantissimo verde. I raggi del sole che fanno evaporare la rugiada sembra tutto avvolto da una impalpabile velo magico. In prossimità del lago Coghinas troviamo un banco di nebbia fitta…la cosa strana che mi ha entusiasmato passarci in mezzo 😂, forse perché arrivando dall’alto sembrava l’effetto speciale di un film. Siamo quasi arrivati, imbocchiamo la strada per Castelsardo e la famosa “roccia dell’elefante” ….ecco attenzione quando arriverete in prossimità del Nuraghe Paddaggiu troverete due “dossi” non visibili e sul lato della strada le bestemmie degli autisti, fate attenzione!
Arrivati…il parcheggio è deserto, non c’è nessun divieto “tranne il venerdì che c’è mercato”! Saliamo a piedi nel borgo vecchio, il castello è visitabile dalle 10.00 alle 17.00 5€ a persona, è ancora presto quindi ci addentriamo nelle viette. Un saliscendi di scale fatte col naso all’insu’ ad ammirare i balconcini infiorati, portoni intarsiati .. e inguardabili serramenti viola😱…degustibus! Arriviamo in un cortile chiuso, a ridosso delle mura del castello, si affaccia una vecchissima chiesa Santa Maria delle Grazie, senza sagrato, una porticina e tre scalini a scendere…..una meraviglia, un susseguirsi di altari lignei bellissimi. Proseguiamo la nostra passeggiata e ci colpisce la cupola rivestita di maioliche di un campanile, ci avviciniamo ed appartiene alla cattedrale di Sant’Antonio Abate, situata in un punto panoramico che con lo sguardo arriva fino a isola Rossa… dentro è molto bella ma la cosa che ci ha fatto ridere è che mentre guardavamo arriva un prete… armato di folletto… e inizia a pulire le passatoie rosse…tipo vecchio film di Celentano! Ce ne siamo andati in punta di piedi 😂. Stanchi torniamo al camper e ci spostiamo a Valledoria, area sosta Maragnani 15€ H24,oggi pomeriggio spiaggia e relax….dopo che il meccanico ci ha riparato la leva del cambio😱ah gli imprevisti!!…. domani si va con amici ad Alghero!
Prima tappa Porto San Paolo…..area sosta segnata nella lista del gruppo…da 10 e lode! Cielo azzurro che più azzurro non si può, mare calmo…una leggera brezza…. panorama mozzafiato! La Sardegna d’inverno mi ha già conquistata!28/12 sveglia alle 8.00, dormito nel silenzio assoluto solo qualche cane che abbaia e galli in lontananza. E-bike cariche e via per un bel giretto, d’estate Porto San Paolo è un paese sovraffollato e ora è solo per noi. Ci dirigiamo verso la spiaggia, lungo il viale incontriamo un gruppo di ragazzini età 11/12 anni che fanno “i cretinetti” dietro ad altrettante ragazzine che fanno “le preziose”! Incredibile!!! Non sono al telefonino! Eccoci alla spiaggia….le parole mi mancano di nuovo…. vorrei avere un telefonino che faccia le foto più bene per portare a casa con me tutta questa bellezza! I miei occhi si fermano sui particolari, l’acqua blu, il cielo limpido, il vento. Cercare di capire il nome delle isolette di fronte al porto. Poi come da bambina la mia attenzione è sullo scoglio dove mi sono seduta, rossiccio brilla di puntini argentei….mi viene da ridere da piccola portavo i sassi che trovavo in cortile alla mia nonna e le chiedevo se erano un tesoro… stamattina ho ritrovato questo pensiero positivo. L’ho trovato qua nella vostra splendida isola!Giriamo ancora un po’ in bicicletta, spesa al supermercato sulla via principale poi torniamo all’area sosta. Raccogliamo le nostre cose, facciamo c/s e si va. Check out con un click ….si seguono le indicazioni della app, si inquadra il QR e la sbarra si apre. Costo della sosta 15€ H24…. tutto compreso… ottimo! Ora direzione Tempio Pausania a più tardi!Noi per spostarci come navigatore usiamo Sygic Trucks, che permette di inserire le.dimensioni del camper, ma chissà per quale arcano ancestrale le strade che ci fa fare sono sempre le più lunghe, probabilmente ci vuole fare ammirare il paesaggio 😂. Come in questo tragitto da Porto San Paolo a Tempio Pausania passando da Telti…..un susseguirsi di curve infinito che se capitasse ad un turista per la prima volta in Sardegna si prenderebbe un esaurimento a sentire la voce del navigatore “curva difficile a sinistra”curva difficile a destra” ripetutamente! Comunque dopo aver passato boschi di sughere(le sughere per chi non lo sapesse sono quelle piante rugose che sono nude😂 da metà tronco in giù), e purtroppo anche in mezzo a valli bruciate… incontriamo molte greggi di pecore e tranquille mucche al pascolo, che ai miei occhi risulta strano. Da noi in Lombardia gli animali sono messi a dimora nelle stalle in questa stagione perché fa freddo. Arriviamo a Tempio Pausania, come indicato dalla lista del gruppo l’area sosta in via Togliatti è aperta. È della stessa tipologia di quella precedente, si accende usando la app “in area”. Pur essendo messa in un posto pianeggiante ha un ingresso un po’ stretto e in salita che per chi come noi ha il “culo” del camper a sbalzo si rischia di toccare. Allora… diciamo subito che essendo gestita dalla stessa società pensavamo di trovare lo stesso standard…..invece no … però il posto c’è… colonnina funzionante…c/s anche….ci piazziamo. Oltretutto a circa 200 metri c’è anche la Lidl per la spesa! L’area è messa nella parte inferiore della città, per arrivare al centro si deve salire un po’, più o meno 10/15 minuti a piedi in salita oppure come noi con le e-bike. Parcheggiamo all’inizio dell’area pedonale e troviamo subito dei QR turistici sugli angoli delle vie….scansionando si apre una app con tutte le cose da vedere e sono tantissime! Ristoranti eventi ecc ecc! Il centro è curatissimo, tutto nello stesso stile, perfino le lanterne a lampione convertite a led. Tutto illuminato per il periodo natalizio, perfetto in ogni dettaglio. Visitiamo la cattedrale di San Pietro apostolo, esternamente sul sagrato ci sono istallazione decorative natalizie molto moderne rispetto allo stile della chiesa ma che sono in armonia tra loro. Colori forti come rosso viola e blu… peccato che mancano dei pannelli che ne spieghino il significato. Di fronte alla cattedrale c’è l’oratorio del rosario, hanno occupato tutta la chiesa interna con un presepe avveniristico, bellissimo! Una natività che sembra di cristallo illuminata sul fondo della chiesa e davanti decine centinaia migliaia di bottigliette d’acqua blu che formano un mare che grazie alle luci sottostanti sembra muoversi. Anche qua non c’è nessuna descrizione e neanche una cassettina per lasciare un contributo per un opera così particolare. Proseguiamo appena dietro la cattedrale in via della parrocchia un enorme pino rosso fuoco da fotografare! Ecco un altra chiesa Santa Croce una delle più vecchie, anche qua hanno allestito un presepe futuristico…..la natività illuminata sullo sfondo e attorno un infinità di palloncini neri di tutte le dimensioni… l’effetto e da bocca aperta! Bravi bravi bravi…ultima tappa la piazza dedicata a De Andre….la nostra breve visita è finita, tempo di fare un aperitivo al Bar del Corso. Torniamo al camper… facendo la strada in discesa…mollando la bici a tutta velocità….lo so non si fa ma il traffico è poco ed è divertente 😂 a domani!
30/12 eccoci qua, stamattina ci spostiamo ad Alghero per finire l’anno in musica ( il 31 c’è Max Pezzali ❤️) ma prima cosa devo ringraziare il signor Gianni di La Muddizza, il meccanico che ci ha risolto il problema della leva del cambio , pur non trovando il pezzo di ricambio si è prodigato a trovare una soluzione. Quindi se possiamo continuare a viaggiare è anche merito suo. Lasciamo l’area sosta Maragnani di Valledoria 15€ H24 unica pecca amperaggio un po’ basso e la distanza dal centro qui servono le biciclette, ma e fronte mare e molto spaziosa. La strada verso Alghero è molto agevole e un po’ più trafficata. Passiamo in mezzo a piantagioni di carciofi …ecco cosa erano quelle piantine strane tutte in fila questa estate “carciofi”!!! Li avevamo visti passando in scooter quella volta che……..storia vecchia “le cazzate fatte”si raccontano solo una volta e poi si dimenticano altrimenti perdiamo di credibilità coi figli 😂! Incontriamo verso Porto Torres quei trattori che tagliano le ramaglie anche in altezza sui bordo strada, indifferentemente che siano cespugli selvatici o piante sporgenti da un giardino (oddio se vedesse mia madre che tiene il giardino con precisione chirurgica 😱le verrebbe un colpo) Un oretta e mezza e siamo ad Alghero. Le indicazioni del comune davano vari parcheggi gratuiti, noi siamo tra i primi camper ad arrivare. Via Aldo Moro subito dietro la chiesa con il tetto storto😂 ci sono ampi campi a disposizione di auto e camper, se venite il 31 aprono anche il campo sportivo Don Bosco. Oggi non ho tanto da raccontare di monumenti o chiese, posso raccontarvi di belle persone di Guspini che abbiamo riabbracciato con piacere…di chiacchiere interrotte ad agosto e riprese oggi come non fossero passati neanche due secondi…dei sorrisi di Michele che appena mi ha visto mi ha chiesto ” ma la polenta l’hai portata? Quella bergamasca? “… E la bellezza dei 16 anni di Eleonora…e i racconti di papà Gigi da piegarsi in due dalle risate e l’aperitivo di mamma Daniela salsiccia e pane carasau…e i loro amici che diventeranno nuovi amici. Una passeggiata in centro, qualche bella foto e poi la serata ad ascoltare Lazza…il cantante preferito da Michele e da migliaia di ragazzi agitati che stavano da ore in fila per prendere posto davanti al palco….le nostre facce da 50enni dicevano tutto e le nostre orecchie abituate ad altra musica ed altre parole….o no? …Bevi la coca cola che ti fa beene! (Cit Vasco) ….ohi Maria ti amo (J-Ax)…vaffanculo (Masini)….forse è meglio non criticare tanto domani c’è Max Pezzali ❤️!!!! Quindi a domani!
02/01 buongiorno, oggi la mia giornata è iniziata con la testa fuori dall’oblò 😂,non sono impazzita ma un po’ pigra si. Avvolta nella mia copertina, in ginocchio sopra il mio letto ho aspettato il momento giusto per fotografare l’alba! Eccola “catturata”! Sono già felice! Colazione e ancora “impigiamata” si parte per Bosa, 1-2-3-4-5 camper…. siamo stati adottati da una combriccola di amici dei nostri amici, quello che doveva essere solo un capodanno condiviso è diventata una mini vacanza in carovana 😂! La giornata è splendida, cielo limpido, sole caldo… percorriamo la strada panoramica verso Bosa, inutile sprecarmi nei miei soliti commenti tanta bellezza a volte è difficile da descrivere ho fatto un centinaio di foto con il cellulare mentre eravamo in marcia, tolte una cinquantina in cui c’era il mio dito sull’obiettivo o una pianta di mezzo ho delle inquadrature pazzesche! La vegetazione scendendo verso sud inizia a cambiare, la costa ovest è quella che preferisco selvaggia e poco abitata. Osservo tutto attentamente e prendo nota per tornarci questa estate, 60 km sulla Sp 105 poi Sp 49, un po’ tortuosa ma fattibile con ogni mezzo, passano i pullman di linea! Ed eccoci a Bosa, parcheggiamo nel piazzale dei bus turistici, in piazza Nassiriya, non siamo sicuri di avere fatto bene ma ci sono altri camper e visto che non è stagione estiva ci facciamo un “segno della croce” e ci parcheggiamo assieme agli altri! Appena scesi ci avvicina una signore distinto con un bellissimo cane….. è di Brignano (BG) pochi km da casa nostra…..questi bergamaschi come la “gramigna” sono dappertutto! Iniziamo a visitare Bosa e che si può dire di Bosa…dove guardi hai solo che godere… saliamo tutti vicoli di scalini….scalini e sassi…tra le case colorate che tutti i turisti fotografano da lontano,ma passarci in mezzo è tutta un’altra cosa. Dalle finestre esce odore di stufa a legna, di pane cotto della nonna, ci sono presepi sulle finestre o su una scala o un tavolino, alcune porte di casa sono pure spalancate….e pensare che da noi ci barrichiamo in casa anche per andare in bagno! Arriviamo fino in cima all’ultimo vicolo proprio sotto le mura del castello dei Malaspina…da lì si vede tutta Bosa nel suo splendore.
Decidiamo di ridiscendere per andare al mare, siamo un po’ chiassosi effettivamente 10 adulti 2 ragazzi e due cagnolini. Una vecchia signora che sembra d’altri tempi ci guarda affacciandosi alla sua finestra , non si capisce se infastidita o incuriosita, allora Gigi che è il simpatico del gruppo le dice “complimenti Signora abitate proprio in un bel posto” e lei parlando come in un vecchio film in bianco e nero, con la voce di Tina Pica ” vengono tanti turisti da tutto il mondo mah!” e alza gli occhi al cielo…non ho ancora capito se ne era contenta o no! Prendiamo i camper …nessuna multa sul cruscotto ed è già buona cosa! Andiamo al mare in un parcheggio sterrato Pedras Nieddas proprio davanti una spiaggia di rocce e poco distante da quella di sabbia. In questo periodo è gratuito e molto spazioso. Si pranza a base di avanzi, non si butta mai il cibo! Poi spiaggia e sole, maglietta mezza manica che quasi quasi andrebbe pure levata! È tardo pomeriggio….dovremmo staccarci dalla carovana e procedere verso sud …..ma niente ci “rapiscono” con il miraggio dei ravioli fatti in casa e carne alla brace….siamo tutti invitati a Mogorella a casa di parenti degli amici….ma vogliamo parlare dell’ospitalità dei Sardi????una tavola tutti stretti stretti, un camino tanto cibo e un sacco di chiacchiere in dialetto….che non capisco le parole ma il senso si e comunque io e Giovanni stiamo studiando 😂. Alle 22.00 l’allegra comitiva si saluta, la notte la passeremo a Guspini….ci sono vari parcheggi usati dai Camperisti residenti, per passare la notte ci fermiamo lì e tra l’altro anche per fare gasolio è molto conveniente. Lungo il tragitto con delle buche non indifferenti ogni camper prende la propria via di casa, chissà se ci rivedremo!… Domani direzione BUGGERRU ❤️
2023… Inizio dell’anno in Sardegna e chi l’avrebbe mai pensato? Il 31/12 è trascorso piacevolmente con i nostri amici e per questo c’è anche da ringraziare il comune di Alghero che ha messo a disposizione aree di parcheggio gratuito,per il prossimo anno potremmo chiedere di avere qualche bidone per la raccolta differenziata.01/01 dopo i bagordi della notte di San Silvestro ci siamo spostati a Stintino. Parcheggio misto alla Pazzona, gratuito ma solo parcheggio….in effetti stamattina eravamo solo noi 4 camper, tutto deserto neanche una macchina e le seggiole per chiacchierare sul prato le abbiamo messe! Per il camper service ci siamo fermati area sosta la Pineta Stintino 12€ carico e scarico personale gentilissimo! Per l’immondizia NON ci sono bidoni quindi ce la portiamo appresso! Dopo aver pasteggiato con Maialetto e polenta Taragna giretto alla spiaggia La Pelosa….si può parcheggiare ovunque, non c’è divieto in questo periodo,non si paga il biglietto come in estate e non c’è nemmeno gente. Purtroppo il sole alle 16.00 è già dietro la collina e il contrasto dei colori che ha questo posto quando è illuminato dai raggi del sole non è così evidente (quindi se volete godere a pieno di questo spettacolo prediligete le mattine assolate) ma comunque è sempre affascinante, con l’isola piana davanti, praticamente un prato verde nel mare e l’Asinara subito dietro. Nel tardo pomeriggio ci spostiamo al parcheggio del cimitero di Stintino per visitare il presepe “La Betlemme d’Europa” che si sviluppa dal porto fino alla chiesa, decine di statue grandezza naturale in legno provenienti da varie parti d’Italia e del mondo…visitato con il buio è veramente suggestivo! Complimenti agli autori! Torniamo in parcheggio alla Pazzona, siamo tutti un po’ stanchi…il buio è totale si possono contare le stelle, sto aspettando la prima stella cadente del 2023 e cercando di assorbire la musica del mare nella mia mente…una specie di rifugio nelle giornate no quando tornerò a casa…Buon inizio d’anno a tutto il gruppo e alle vostre famiglie, da Monia e Giovanni
03/01 La sveglia suona presto stamattina, il parcheggio vicino al cimitero di Guspini è stata ottima scelta silenzioso e tranquillo. Ultimo saluto agli amici e fatto gli auguri alla Eleonora per i suoi splendidi 16 anni, spesa Eurospin, gasolio e si parte direzione BUGGERRU ❤️. 40 km circa salendo ad Arbus quasi a 500 metri sopra il livello del mare e discese ripide che se non hai buoni freni inizi a pregare…che poi mi domando ogni volta che passo da Arbus” ma gli abitanti di li hanno due polpacci da atleta e un fiato da scalatore? Ma se devono comprare il pane da giù a su? Solo a pensarlo io ho già un infarto! Comunque bando le ciance …la strada dopo Arbus è piacevole quello che d’estate è bruciato dal sole ora è di un rigoglioso verde. All’ incrocio Fluminimaggiore ( qui non perdetevi le grotte di Su Mannau, il Tempio di Anthas il museo etnologico e i bellissimi murales) e Portixeddu ci sono ancora le “campanelle Viola in fiore”, il cartello stradale per Buggerru mi fa crescere l’emozione è la prima volta d’inverno e lì ci abbiamo depositato un pezzo di cuore, mancano ancora un po’ di km ma quasi ci siamo. Questa zona è molto turistica d’estate, il golfo del Leone con la sua lunga e bianca spiaggia di sabbia finissima e le sue onde è meta ambita di numerosi surfisti da tutta Europa. Quello che d’estate è invaso da auto parcheggiate chioschi di frutta e bar ora è a “riposo” non c’è nulla solo le staccionate di bambù! La lunga e dritta strada di San Nicolau è invasa dalla sabbia (attenzione a percorrerla) è comunque palese vedere che l’uomo perde sempre contro la natura! Appena prima del cimitero di Buggerru sulla destra c’è l’area sosta san Nicolau….come segnalato nella lista del gruppo è aperta, è terrazzata con ampie piazzole e con una visuale sul golfo fino a Capo Pecora, con mio stupore le trovo occupate da qualche camper di tedeschi. Al chiosco dell’ingresso troviamo la Marinella che non crede ai suoi occhi nel vederci d’inverno. Paghiamo la sosta per un giorno 15€ e servizi c/s a parte, finalmente riusciamo a “mollare” l’immondizia differenziata, il gavone era pieno, abbiamo poi scoperto che in Sardegna le isole ecologiche sono aperte anche per i turisti, da noi in continente o comunque dove abitiamo entri solo se residente con tessera sanitaria e pensavamo che qui fosse lo stesso, quindi sono 7 giorni che eravamo alla ricerca dei “cassonetti perduti”😂…
Scendiamo a Buggerru con il camper, siamo troppo pigri e “appesantiti” dalle mangiate di questi giorni per farla a piedi (ma si può comunque fare anche in bici)in serata poi torneremo in area sosta per dormire. Attenzione a scendere in paese, ci sono dei divieti d’accesso per i camper, seguendo le indicazioni si arriva al porticciolo dove c’è un enorme piazzale in cemento bianco, lì si può parcheggiare senza problemi anche la notte rispettando le norme del solo parcheggio quindi nulla di aperto! Poco più in là c’è la spiaggia. BUGGERRU ora è un cantiere aperto, stanno riqualificando un versante della montagna, il progetto finale è pazzesco, non vedo l’ora che finiscano. Certo per chi ci arriva adesso ci vuole molta immaginazione e buona volontà a dire che Buggerru è bello 😂, ma se ami un posto è bello a prescindere. Qua comunque qualcosa è aperto e animato dai “soliti personaggi ❤️” che troviamo d’estate, il panificio, il mercato comunale, il vecchio bar di Orri “del dopo lavoro” cosi si dice qui, e un nuovissimo locale difronte, un paio di ristoranti, sono riuscita anche a farmi fare i capelli dal parrucchiere del paese! Ora non sono informata ma nel periodo estivo se passate di qua non perdetevi una visita alla Galleria Henry e al museo minerario,la storia di questo borgo di minatori non è indifferente, vi basti pensare che qui nel 1904 ci fu IL PRIMO sciopero in Europa! Potete fare anche bellissime passeggiate sui sentieri che vi porteranno a scoprire panorami dall’alto della montagna che non potete nemmeno immaginare, sarete avvolti dal silenzio e dall’immensita del mare a perdita d’occhio, noi di solito seguiamo la strada che sale passando davanti all’isola ecologica, fin su incima…merita davvero un po’ di fatica! Poi naturalmente a pochi km Le bellissime spiagge di Caladomestica e Masua. Ora siamo qui ancora sul piazzale del Porto, mi sa che ci dormiamo anche ..i “soliti personaggi” citati prima….oppure gli allieni😂 mi hanno rapito Giovanni…mah mistero io intanto mi rilasso a presto!
04/01…E chi glielo dice a Giovanni che venerdì abbiamo il traghetto? Oggi non c’è niente da scrivere… c’è un po’ di malinconia…e il rammarico che non tutti hanno gli occhi e il cuore aperto per capire questa splendida terra, che non è solo una meta ambita di turisti facoltosi ma una storia da leggere, tradizioni mantenute, strette di mano virili e autentiche!……A domani ❤️
05/01 Buggerru ci saluta con un sole splendido oggi, ma è giunto il momento di andare e abbiamo ancora tre cose da fare prima di risalire a Olbia. Per uscire da Buggerru si percorre la via centrale direzione Caladomestica, dal bar dopo lavoro amici e conoscenti si sbracciano per farci fermare per l’ultimo saluto, abbassando il finestrino Gio chiede” ma possiamo parcheggiare qui in piazza? ……..Eia targato BG sei! BG come Buggerru!….Gli occhioni azzurri di Gio brillano neanche gli avessero dato la cittadinanza onoraria 🥰! Beh comunque tempo 5 minuti e siamo in viaggio.
La strada per Iglesias la conosciamo molto bene, ma ogni volta sono sempre pronta con il mio telefono a fare le foto, perché ogni volta la magnificenza della natura e del mare in questo angolino di Sardegna mi emoziona, sali sali sali e ti senti come in re Leone quando Mufasa dice ” vedi Simba questo un giorno sarà tuo”! La SP 83 è una lunga e tortuosa strada fino a Fontanamare, piena di salite al 13%(sardo😂) e discese altrettanto ripide, salutando BUGGERRU dall’ultimo punto panoramico (dove c’è il cannone) ci si immette su un’altopiano coperto di cespugli a mezza altezza dove pascolano pecore quasi celate da questa vegetazione….tranne un pezzo che è un prato verdissimo a erba come se qualcuno avesse fatto la ceretta alla montagna 😂…poi si ridiscende passando davanti alla strada che porta a Caladomestica, in estate c’è un’area sosta e un parcheggio auto a pagamento, proseguendo si arriva in piccola valle pianeggiante tutta a pascolo, la strada passa proprio nel mezzo sembra di essere sulle dolomiti! Oh…un cacciatore due, tre, quattro…..”Gio accelera che per come siamo messi qua ci scambiano per cinghialini!” Lasciamo sulla sinistra i ruderi di una vecchia chiesa e imbocchiamo i tornanti in discesa “quelli seri” fino a trovarsi sull’orizzonte il “Pan di zucchero” poco più avanti c’è il bivio che porta alla spiaggia di Masua e a Porto Flavia.
Ricominciamo a salire fino a Nebida, questo è il punto panoramico che preferisco in assoluto! L’abbiamo scoperto l’anno scorso quando ci portarono a mangiare una pizza, dal parcheggio centrale del paese (anche per camper) c’è una passeggiata panoramica attorno alla una montagna da non perdere! A Fontanamare la strada diventa “normale” proseguiamo per San Giovanni Suergiu dobbiamo fare una sorpresa a vecchi amici. Mannaggia non abbiamo fatto camper service, lista alla mano (grazie Marco Sarigu) telefono al Jamaikan beach a Is solinas….mi risponde una ragazza gentilissima c’è aperto l’unico in zona quindi ci dirigiamo li. Uuuuauuuu…… Ma dove siamo in Paradiso? La strada che porta li passa in mezzo ad una zona di stagni abitata da centinaia di fenicotteri Rosa…non li avevo mai visti così da vicino! Il posto per fare camper service è un parcheggio gestito dal comune, ordinato e ben delimitato, con regole chiare e prezzi ben un evidenza, con un bar e una piazzola ecologica per la raccolta differenziata, unica pecca che si può fare scarico acque nere ma NON GRIGIE e carico acqua potabile. Comunque ci torneremo perché è un posto da scoprire troppo bello! Un saluto e un mirto con gli amici di San Giovanni Suergiu che ci hanno guardato come un apparizione di Lourdes ” ma voi siete Matti!!! Che ci fate qui?” E via …direzione Ussana…una lezione su come cucinare il Maialetto alla brace ci aspetta dai prof ” Fabio e Maena” eggia’….direte questi di cibo sempre parlano…. EHIA!!!!!! A domani 🥰🥰🥰
06/01 ore 21.15 siamo già imbarcati 😭😭😭😭 Ieri sera abbiamo scoperto a casa di amici perché il Maialetto alla brace che cucinate voi sardi è così buono…. perché è condito di chiacchiere di risate e di confidenze mentre lui cuoce piano piano..seduti di fronte al fuoco che ho scoperto che è il cuore pulsante delle vostre case. Io e Giovanni abbiamo visto tanto in questi giorni ma abbiamo imparato anche tanto sul vostro modo di essere e di vivere. Lezioni di accoglienza e disponibilità di vero affetto che ci avete dato e di cui noi avevamo dimenticato! Un grazie di cuore a tutti e a presto speriamo!!! PS oggi pioveva e l’umore era un po’ così così poi il cielo ci ha regalato un arcobaleno splendido! Un saluto speciale 🥰